farfalla in plastic canvas, simbolo di rinascita

Essere creativi non è da tutti.

E non perchè ci manchi la creatività come attitudine.
Semplicemente perchè non tutti hanno avuto l’occasione o il desiderio spontaneo di alimentarla.

Se ti stai chiedendo come fare ad alimentare il processo creativo che è in te, questo blog post fa per te.

Cominciamo facendo chiarezza.

COSA SI INTENDE PER PROCESSO CREATIVO

Semplicemente, dare forma concreta ad un’idea attraverso una serie di azioni.
Per farlo si va dalla fase dell’intuizione a quella del “ce l’ho!” : l’illuminazione.
Per poi verificare che l’illuminazione sia facilmente realizzabile.

illuminazione-creazione-plasticcanvas-magliamo'

Photo-credits marzialli

COME SI FA AD ALIMENTARE IL PROCESSO CREATIVO

Io faccio così.

  • Se ho già il plastic canvas in mano e voglio realizzare la mia illuminazione, procedo per tentativi.
    Se è il caso – e lo è spesso in fase di progettazione – torno indietro a correggere eventuali errori.
  • Se invece sono ancora all’intuizione, vado in giro ad osservare.
    Come quando mi prende l’idea di creare una mini bag ma non troppo mini e mi manca qualche dettaglio che tenga conto dell’utilità oltre che dell’originalità.
    Vado in giro ad osservare vetrine di negozi, persone per strada,…
    O mi faccio un giro virtuale nel mondo super creativo che è Pinterest, salvando nel mio profilo le migliori ispirazioni.

La round bag in plastic canvas, mini bag ma non troppo

  • Sono una specialista del cambiamento, che può essere semplice rivisitazione delle forme tradizionali.
    Se non lo hai fatto, leggi il mio blog post sul perchè mi viene facile andare controvento senza smarrire del tutto la razionalità.
    Quando mi illumina un’idea originale, respiro a lungo prima di metterla in pratica, perchè mi faccio la più classica delle domande :
    “Può essere utile?”
  • Sono ironica per natura.
    E ogni cusci-idol che si rispetti ha preso forma dalle mie mani cercando di essere una simpatica caricatura del tuo idolo del cuore, portandosi dietro un particolare che lo rendesse davvero speciale (chissà come sta la mia ultima Queen Elizabeth, con piuma sul cappello e cagnolino a fianco

Photo-credits marzialli

 

  • Cammino dove regna la natura incontaminata e il silenzio.
    Perchè riesco a pensare meglio e, molto spesso, trovo davvero l’illuminazione.

Te ne racconto una.

Volevo realizzare un reel sulle marionette per dita appena create, dei 4 celebri Teletubbies.ma non riuscivo a capire cosa era meglio fare.
Beh?!? Non c’è un punto della mia passeggiata abituale che sembra davvero uscito dalle inquadrature della serie, col sole in centro?!?
Ne ho approfittato subito! Guarda anche tu il risultato (e dimmi cosa ne pensi nei commenti!)

 

COSA ALIMENTA IL PROCESSO CREATIVO

Nel mio specifico caso, è un desiderio di libertà espressiva a dare forma ad intuizioni e illuminazioni.

Mi sento libera da pensieri oppressivi

Ho voglia di godermi quella parte della vita (dagli 11 ai 18) che non ho goduto come avrei dovuto fare

E dono spensieratezza, accendo ricordi, suscito risate tramite oggetti che si rivelano di uso quotidiano.
Utili alla mente ma anche all’animo.

E’ un po’ come essere incosciente e riuscire a realizzare qualcosa che, da cosciente, non sarei riuscita così bene a fare.

Grandi psicologi hanno studiato a lungo l’immaginazione e l’incoscienza da cui deriva.

Fra tutti Einstein, del quale sicuramente ricorderai la celebre frase : “La logica ti porterà da A a B, l’immaginazione ti porterà dappertutto”.

Per spiegarti come e perchè riesco ad alimentare il processo creativo, a me piace quest’altra sua celebre frase, di cui ti faccio dono per riflettere sul TUO processo creativo.

La mente che si apre ad una nuova idea non torna mai alla dimensione precedente

Forse è per questo che finora sono riuscita a replicare solo due modelli di mini bag, dei quali uno non ancora a regime.
Non riesco a tornare indietro senza aggiungere qualcosa di nuovo.

Ma della mini-bag che ha trovato il suo perchè e si rinnova ogni volta che ne realizzo una, ti scrivo un blog post dedicato.

 

Alla prossima, donna cre-attiva!