A volte basta alzare lo sguardo per andare in profondità

A fine anno ogni creativa si pone una serie di domande :

“Sono riuscita ad occupare uno spazio sul web”?
“Sono riuscita a farmi conoscere?”
“Ciò che faccio è comprensibile a tutti?”
“Ne ho avuto anche il riscontro economico che cercavo?”

La domanda che mi sono fatta io a fine 2022 è stata :

“Sono convinta di aver fatto tutto quello che sentivo?”

Ci hanno detto in mille tra content creators e coach (chi meglio di altri)  che non bisogna concentrarci sullo story telling personale.
Perchè chi ci segue cerca le proprie rassicurazioni, non le nostre“.

E di questa cosa ho cercato di tenerne conto.
A volte riuscendo e altre fallendo.

E proprio quando ho fallito ho capito perchè.

Non ero del tutto me stessa.
Pur dicendo cose che condividevo.

E anche tu che mi segui davvero, che hai anche scelto le mie creazioni, non lo hai fatto per la creazione fine a sè stessa.

Ma per ciò che io ho raccontato e racconto di quella creazione.
Logica conseguenza di un mio stato d’animo o pensiero.

Riempire un vuoto ed occupare uno spazio sono due cose estremamente diverse.

Per occupare uno spazio in una nicchia devo sapere quali sono gli interessi di quella nicchia.
Per riempirne un vuoto devo sapere quali emozioni e sensazioni dà alla nicchia il coltivare un determinato interesse.

 

Come faccio a saperlo?

Io condivido quell’interesse e perciò so raccontarne i punti di forza e le emozioni che provoca in me.

L’esperienza, il continuo mettermi alla prova, la presenza sui social soprattutto durante il lock-down mi hanno fatto occupare uno spazio.

Oggi più che mai so che la mia nicchia è preponderatamente composta da :

  • donne che lavorano
  • spesso free-lancers
    • che hanno più bisogno di sognare e sorridere a causa dei ritmi sostenuti della loro quotidianità
  • donne che cercano storie in cui identificarsi

 

E non devo inventarmi l’acqua calda per riempire un vuoto.

Perchè voi avete le mie stesse necessità, i miei stessi desideri.
A volte fate anche i miei stessi errori.

Se non fosse così, tu non staresti leggendo questo post.
Se non fosse così, tu non mi seguiresti sui social, nonostante a volte mi sia difficile essere costante per mantenere il ritmo di stories, caroselli, reels, freebie e news-letter in cui ci viene consigliato di inquadrarci.

Proprio perchè io creo per passione, creo per raccontare una storia che non può essere rigidamente clusterizzata.

 

Io creo per riempire un vuoto e non per occupare uno spazio.

Il mio plastic canvas ha già occupato il suo spazio.
Ed ha anche la sua nicchia, fatta di persone che cercano da questo materiale la versatilità.

Io mi sono preoccupata di riempire un vuoto.
Sfruttando la versatilità del materiale che da semplice foglio di rete in plastica si trasforma in un oggetto da cui trasudano ricordi, voglia di emergere, sensazioni felici ed emozioni spesso contrastanti.
Che abbiamo voglia di trattenere.
Oppure di comunicare senza usare le parole.

 

A volte basta uno sguardo, una parola,  perchè di noi si capiscano tante cose.

Mentre ero in fiera a Pordenone, lo scorso novembre, una signora si è fermata a guardare una mia granny midori e mi ha chiesto di cosa si trattasse.

Le ho raccontato la storia di quelle granny sulla copertina della midori.
E solo in ultima battuta,  quali dettagli funzionali avevo previsto nella midori stessa, che di per sè non è una novità.

Mi ha ascoltato fino in fondo.
Ha preso qualche secondo per pensare e poi ha detto :
“La prendo!”

Dici che le ho venduto qualcosa che occupasse uno spazio o qualcosa che le ha riempito un vuoto?

Non ci conoscevamo e ci siamo incontrate.
Unite dalla nostra sensibilità verso certi argomenti, dalla nostra capacità di sognare ed intravedere ciò che solo l’immaginazione riesce a farti scorgere.

Tutto questo per dirti che mi riprometto di essere più costante con te in ciò che mi riesce meglio.

Riempire un vuoto a te che :

  • vuoi ritrovare nei colori un significato che vada oltre la semplice definizione del tuo carattere
  • vuoi ancora farti una risata soprattutto quando qualcuno fa di tutto per farti smettere di farlo
  • sei attratta dalla stravaganza ma solo quanto basta per far emergere la tua attenzione alle novità
  • come me, hai bisogno di bere ottimismo e mangiare buoni propositi.

 

Saremo come sempre il mio plastic canvas ed io.

Perchè per riempire un vuoto non servono strumenti nuovi.
Ma quanto basta per dare forma ad idee e sensazioni che abbiamo già.