Tutorial in plastic canvas

“La creatività è contagiosa. Trasmettila!” – Albert Einstein

E’ con questa celebre frase che voglio spiegarti come nasce un MIO tutorial, ovvero l’insieme delle spiegazioni che servono a realizzare un MIO progetto del quale ti sei innamorata.

E’ arci-noto che i tutorial americani o stranieri in genere – meglio definiti PATTERNS – sono spesso zeppi di abbreviazioni che servono a ridurre al minimo i dettagli delle spiegazioni.

Se non sai l’inglese o non sei già avvezzo ad utilizzare schemi stranieri o non sei pratico di Google Translate, succede molto spesso (per esperienza) che chiedi a qualcuno sui social che ti possa aiutare a “decifrare” quel tutorial che tanto attira la tua attenzione

Ci sono, poi, tutorial italiani che vengono impostati tenendo conto della facilità o meno del lavoro, proponendo spiegazioni più snelle a chi si dà per scontato abbia già un’infarinatura della tecnica.

Se non sei temeraria e non ami le cose “complicate”, per iniziare a knittare comincerai dalla maglia rasata e quando ci avrai preso gusto passerai velocemente dalla grana di riso alle prime trecce.

Se acquisti il tutorial di una coperta che prevede decori da realizzare con aumenti e diminuizioni e ti cimenti per la prima volta con gli aghi da maglia o sei una brava autodidatta o ti troverai in difficoltà se il tutorial è stato pensato per chi sa già knittare e quindi non ti supporterà con dettagli fotografici dei passaggi da fare.

Il vantaggio di aver realizzato i primi tutorial in italiano di plastic canvas mi ha permesso di tener conto di queste incertezze e di assolvere a due esigenze fondamentali:

CHIAREZZA UGUALE PER TUTTI

Non importa se è la prima volta che approcci la tecnica o sei già avvezza.
La descrizione dei materiali e quella dei punti da ricamo adoperati, nonché gli schemi, sono esaustivi al punto che non ti servirà ricorrere ad altri strumenti per chiarirti le idee

DESCRIZIONE PASSO PASSO

Quello che mi chiedono tutti durante gli eventi è se troveranno tutti i dettagli.
In ogni mio tutorial troverai indicati TUTTI I PASSAGGI che trascrivo mentre progetto la creazione.

Se tu sei alle prime armi ma nonostante ciò sei una “temeraria”
Se ami la granny ma il portachiavi ti sembra troppo poco
Se sei attratta dalla tridimensionalità anzichè dalla creazione di una forma

SAPRAI COME ARRIVARE ALLA FINE DEL TUO PROGETTO SENZA DUBBI DI SORTA

Nel caso degli schemi, sulla falsariga dei tanti schemi americani on line dai quali ho imparato io stessa, riproduco il progetto a colori.
Non ci sono simboli che si sovrappongono sullo schema per indicarti quale colore usare, rinunciando, invece, a mostrarti i punti disposti sulla rete. Ogni schema riproduce i punti adoperati nei colori che io ho scelto in quel determinato progetto.
Perché tu hai bisogno di vedere la disposizione dei punti come è stata pensata, mentre sei liberissima di modificare i colori del filato a tuo piacimento.

 

Se mi cimento in creazioni che io ritengo siano BEN DEFINITE nel modo in cui le ho realizzate, ecco che troverai spesso dei kit.

ALCUNI COMPLETI DI TUTTO L’OCCORRENTE
(tranne l’ago da lana e l’eventuale colla a caldo).

Come ad esempio nel caso della MIA pochette GIUGGI , presentata in Fiera nella primavera del 2019 e ancora molto attuale.

POCHETTE GIUGGI IN PLASTIC CANVAS

Per lei ho scelto uno specifico misto cotone più adatto alla rete, ma anche morbido al tatto e in linea con le tendenze moda delle donne delle quali mi propongo di esaltare” il punto G” (la personalità).

Perciò ho abbinato un fucsia un po’ più “caldo” del solito – adatto anche ad una quasi cinquantenne come me che ama i colori vivaci ma non eccessivi – ad una fodera interna che alla vista appare come una trama di colori perfettamente in accordo con l’esterno, rendendo tutto davvero particolare.
Esistono le versioni verde mela, senape e beige (che come la fucsia sono caratterizzate da piccoli puntini colorati che rendono ancora più particolare l’effetto finale), come anche le più classiche ma mai fuori moda in verde militare, rosso corallo e color jeans.

ALTRI COMPRENSIVI SOLO DI QUEI PARTICOLARI DIFFICILMENTE REPERIBILI
perfettamente uguali

Come è il caso del portakleenex  ARIA DI PRIMAVERA, completo del misto cotone beige puntinato usato per la base e di una farfalla in ceramica realizzata a mano dalla mia amica creativa Anna Maria di “Fantasie a mano”.

Ora con pennellate di colori pastello, ora in una leggera trama dai toni nocciola, queste farfalle sono il simbolo della fiorita primavera e l’accessorio perfetto per un porta fazzoletti che starà a bene in ogni casa, in ogni stagione.

 

Se già mi conosci, hai fatto caso che i miei tutorial hanno tutti lo stesso formato?

L’impostazione grafica ha assunto una certa importanza

E’ facile DISTINGUERLI e RICONOSCERLI anche per chi ne ha già acquistato uno e non ricorda il mio logo d’immediato.

La foto dell’oggetto è altresì importante

Ora più che mai che sto imparando a renderle “narranti”, le immagini saranno sempre più preziose.
Insieme a quelle più rappresentative che continuerà a scattare Marzia Allietta , che si prende cura della loro anima quando le immortala quasi battesse loro un cuore.

Se hai visto una creazione su questo sito o sui social che ti fa battere il cuore al punto da dire :

CI VOGLIO PROVARE
o
QUESTA MI MANCA

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Nel caso tu sia fornita di plastic canvas, i tutorial sono acquistabili anche in formato file – pdf.